L'esame di idoneità professionale è organizzato dall'Ordine Nazionale dei Giornalisti e ha luogo a Roma in due sessioni ogni anno (aprile / ottobre). L'esame consta di una prova scritta e una prova orale a cui si accede dopo il superamento dello scritto.
La prova scritta
All'esame scritto i candidati hanno a disposizione 6 ore per elaborare:
- Un articolo di 2700 battute (spazi inclusi) su una delle 16 tracce proposte dalla commissione. Vengono proposte due tracce per ognuno dei seguenti argomenti: Interni, Esteri, Attualità, Cronaca, Economia, Cultura e spettacolo, Moda, Sport.
- Una sintesi di 1800 battute (spazi inclusi) di uno dei due testi proposti dalla commissione.
- Risposte brevi (400 battute spazi inclusi) a 6 quesiti inerenti l'ordinamento della professione del giornalista e il suo esercizio.
I quesiti
I quesiti vertono sui seguenti argomenti:
- elementi di diritto costituzionale
- elementi di diritto internazionale ed europeo
- elementi di diritto penale e procedura penale
- deontologia del giornalismo
- ordinamento della professione e contratto collettivo nazionale dei giornalisti
- elementi di legislazione sul diritto d'autore e privacy
- glossario del giornalismo
Durante la prova scritta, viene estratta a sorte la lettera iniziale del cognome, che determinerà l’ordine di convocazione per la prova orale.
La valutazione
Alla prova scritta è attribuito un punteggio in sessantesimi. La valutazione minima per superare lo scritto è pari a 36/60.
La valutazione è restituita circa un mese dopo la data della prova ed è comunicata tramite un messaggio PEC che contiene anche la data di convocazione alla prova orale. Il calendario è pubblicato anche sul sito dell'Ordine Nazionale dei Giornalisti.
La prova orale
L'inizio dei colloqui orali avviene circa 1 mese dopo la comunicazione del punteggio degli scritti.
La seconda prova d'esame consta di un colloquio innanzi alla commissione d'esame in cui il candidato espone la propria tesina e risponde a quesiti su tutte le materie oggetto della prova scritta, a cui si aggiungono:
- Storia del giornalismo
- Media nel sistema economico italiano
- Storia del Novecento
- Notizie di attualità
La tesina
Per il proprio elaborato il candidato dovrà scegliere un argomento di attualità a propria discrezione relativo a Politica interna, Esteri, Economia, Costume, Arte, Spettacolo, Sport, Moda o qualunque altro campo specifico in cui abbia acquisito competenza nel corso del proprio praticantato. La tesina potrà anche vertere sulle norme giuridiche che ordinano la professione giornalistica.
La tesina dovrà avere una delle seguenti forme:
- un articolo da 5500/6000 battute (spazi inclusi);
- un longform ipertestuale in cui la parte testuale dovrà constare di un massimo di 5500 battute, accompagnato da un abstract di 15 righe che ne delinei la struttura e l'organizzazione tecnica e contenutistica;
- un video o un audio della durata massima di 3 minuti, accompagnato da un abstract di 15 righe che ne delinei l'organizzazione tecnica e contenutistica.
L'elaborato dovrà essere consegnato almeno 3 giorni lavorativi prima della data del proprio colloquio orale, nelle modalità indicate dall'Ordine dei Giornalisti.
Al termine della prova, il candidato riceverà dalla commissione la valutazione e l'attestazione di superamento dell'esame.