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Sessione 134 - Traccia di Cronaca - Allegato 2

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1 Mese 2 Settimane fa - 1 Mese 2 Settimane fa #2 da admin
Ciao a tutti,
condivido di seguito uno svolgimento della seconda traccia di cronaca relativa alla sessione d'esame 134

Hanno fatto irruzione nella piazza durante un comizio, sparando numerosi colpi in aria. Volevano creare il panico e disturbare l’appuntamento elettorale della lista avversaria, ma nel trambusto hanno finito per colpire quattro delle persone sul palcoscenico, uccidendone una. Francesco Misiano, Giuseppe Perna e Luca Monaco, di età compresa tra i 18 e i 23 anni, sono già stati individuati dalle forze dell’ordine e sono ora in stato di fermo. Il fatto è avvenuto a San Sebastiano, paese di dodicimila abitanti in provincia di Agrigento.

Sulle loro tracce si sono messi gli agenti dell’arma dei Carabinieri e della Digos della Questura di Agrigento, coordinati dal sostituto procuratore Felice Cavallaro, che dopo aver ascoltato le testimonianze dei presenti al comizio sono riusciti a riconoscere i tre ragazzi e, nel giro di poche ore, a rintracciarli e trasportarli in caserma per essere interrogati. Sul luogo della sparatoria sono stati rinvenuti diversi bossoli sparati da due armi da fuoco diverse. Una di queste, una pistola calibro 7,65, è stata trovata nella casa di uno dei tre giovani. Toccherà ora ai periti capire chi ha maneggiato le pistole e chi ha sparato il proiettile che ha ucciso Salvatore D’Agostino, impiegato postale di 45 anni, colpito alla tempia e morto durante il trasporto in ospedale. I feriti, nessuno dei quali in gravi condizioni, sono i tre candidati al Consiglio comunale Giuseppe Morello, meccanico di 33 anni, Felice Orazi, operaio edile di 44, e Fausto Miraglia, commerciante di 50. Trasportati al pronto soccorso di Agrigento, se la sono cavata con una prognosi di venti giorni.

Fino a questa mattina i toni degli scontri tra i due candidati a primo cittadino erano stati aspri, ma senza episodi gravi né alcun tentativo di intimidazione. Lo ha riferito agli inquirenti il sindaco uscente Pasquale La Rocca, medico, di 50 anni, di nuovo in corsa per le amministrative. Oggi era l’ultimo discorso pubblico prima delle consultazioni di domenica prossima e stava per prendere la parola quando sono esplosi i primi colpi. Caduto a terra, ha riportato solo qualche escoriazione.

Secondo il procuratore di Agrigento Antonio Musco, l’intenzione dei tre ragazzi era probabilmente di ostacolare il comizio e non di uccidere. Domani saranno interrogati dal giudice per le indagini preliminari, che dovrà valutare se convalidare il fermo. Le accuse potrebbero essere di concorso in omicidio volontario pluriaggravato, lesioni personali, detenzione e porto abusivo d’arma da fuoco e spari in luogo pubblico. Domani è anche prevista una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, ma al momento sembra che elezioni in paese non saranno rinviate.

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Ultima Modifica 1 Mese 2 Settimane fa da admin. Motivo: formattazione

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